mercoledì 15 dicembre 2010

GENERAZIONE KEEP AWAY FROM FIRE

Giorni fa mi è capitata tra le mani una di quelle variopinte sciarpette con inserti in lurex, una roba talmente scadente che il pensiero del contatto sulla pelle fa venire i brividi, al pari di una unghiata sulla lavagna. Ma la dicitura sull’etichetta “keep away from fire” mi prefigura esiti ben più gravi di un semplice disagio: l’innocente sciarpetta potrebbe trasformarci in una torcia umana al contatto accidentale con una sigaretta, o con un grazioso e innocente caminetto.

Gli eventi che ieri hanno rivoltato il centro di Roma fanno pensare ad una generazione sintetica, talmente disillusa che guarda con voyeuristica morbosità i video della guerriglia urbana su Youtube, aspettando che qualcosa accada, seppure di ingiusto e violento, l’importante è che qualcosa cambi.

È una generazione da tenere lontano dal fuoco, che veste H&M “perché siamo giovani e ci piace rinnovarci ad ogni stagione”, ma poi si superano i trenta e ci si avvia verso gli “anta”, e il guardaroba resta precario, i filati naturali e pregiati un ricordo ormai lontano, o qualcosa di mai sperimentato.

E quando di ritorno a casa per Natale ci ritroveremo un pomeriggio a frugare in soffitta nei bauli dei nostri vecchi, troveremo forse la testimonianza di quando la lana era pura e vergine, e il cotone fresco e pastoso, e li indosseremo per altri anni ancora sfidando i pallini e l’usura.

2 commenti:

  1. Questo post mi ha messo i brividi ma ha anche stimolato la riflessione e cementato la voglia e il desiderio di fare davvero qualcosa affinchè il senso di inadeguatezza e di impotenza abbandoni la nostra generazione.

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  2. In effetti si discosta dal tono frizzante e scanzonato del blog, ma abbiamo assecondato le nostre sensazioni e lasciato che si esprimessero in questo spazio...ma torneremo presto con brio azione e ottimismo, promesso!

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