domenica 24 ottobre 2010

ROMA INVASA



Dopo mesi di interrogativi generati dalle colorate piastrelle che riscontravamo in ogni angolo della città, dal Pigneto a Villa Giulia fino a scendere sul lungotevere, la galleria d'arte Wunderkammern ce ne svela finalmente il filo conduttore: è Invader,  un artista anonimo francese classe 1969 che in questa torrida estate 2010 si è divertito a disseminare le sue creazioni virali, aggiungendo la nostra cara vecchia rassicurante immobile città ad una lunga lista di metropoli già toccate dal fenomeno.





E proprio sabato 23 ottobre la galleria ha aperto le sue porte a centinaia di curiosi che si sono spinti in un angolo della città, il quartiere di Torpignattara, pieno di vita, etnie, culture, odori, traffico, smog, edifici dell'anteguerra che ora iniziano a dischiudersi all'arte e alla cultura.
In occasione della mostra "Roma 2010 and other curiosities", gli spazi candidi della galleria ci hanno mostrato l'opera dell'artista a partire dalle immagini dell'ultima fatica romana, passando poi per opere realizzate con la tecnica del Rubik-Cubism che ripropongono icone della storia dell'arte e della cultura di massa, fino poi a scendere nei sotterranei dell'edificio coperti a volta e con le pareti scrostate, dove ritornano gli Space Invaders, ma questa volta sotto forma di neon intermittenti che turbano la penombra delle cantine e convivono con la Medusa del Caravaggio sgranata nei tasselli di Rubik.
La mostra sarà visitabile fino al 21 dicembre, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 20, ma il vero piacere sarà scovare nelle peregrinazioni romane questi piccoli disturbatori delle calde cromie della città.




In the last weeks everybody was wondering the nature of the figures made of colourful tiles appeared everywhere in the city of Rome: yesterday the art gallery Wunderkammern made everything clear, with the vernissage of the exibition "Roma 2010 and other curiosities".
The gallery attracted many people to its location in the Torpignattara district, showing the work of Invader, anonymous french artist who filled, during the last summer,  the walls of the city with his Space Invaders.
The exibition is opened until 21 of december, from monday to thursday in the late afternoon.


mercoledì 20 ottobre 2010

RADICAL CHEAP: NUOVO PIT STOP

Cari Radical cheap, per voi che non rinuncereste mai allo stile ma non disponete di un badget cospicuo, per voi che odiate i centri commerciali ma ci andate ogni tanto ispezionando con precisione chirurgica i templi del fast fashion (ZARA, H&M, BERSHKA, and so on....), da oggi in poi dovete aggiungere un nuovo pit stop alle vostre spedizioni: il brand danese JACK AND JONES, presente già in Italia a Roma, Faenza, Venezia.
Se cercate il vostro nuovo jeans dell'inverno, troverete linee innovative a prezzi non stracciati ma democratici; se è sabato pomeriggio e volete aggiungere una nota di colore al vostro look serale, per pochi euro potrete portare a casa un paio di calzini dai colori acidi, o una t-shirt perfetta per il dj set della notte...ma state sempre molto attenti, perchè anche qui l'effetto tronista è sempre in agguato!


Dear Radical Cheaps, if you want to be cool without a big amount of money, if you hate shopping malls but you go there sometimes just to explore the fast fashion shops and make your affairs, you should add a new pit stop to your trips: danish brand JACK AND JONES now in Italy, in Rome, Venice and Faenza.
There you can get your brand new jeans at the right price, and with few euros you can get your look better and better with acid coloured socks or funny and easy t-shirts...take a look and let me know!

venerdì 15 ottobre 2010

LEGOMANIA



Bocchignano, Roma
I palazzi e l'arredo urbano necessitano di manutenzione. In tempo di crisi, succede che Jan Vormann, artista tedesco giramondo, propone una soluzione originale, divertente e,soprattutto, economica: "riparare" gli edifici con i Lego
L'idea nasce qualche anno fa osservando i palazzi del centro storico di Bocchignano, paese medievale alle porte di Roma. E' da qui che nasce il progetto Dispatchwork grazie al quale le installazioni di Jan hanno  invaso Berlino, prima di sbarcare a New York. 
Da Manhattan ad Amsterdam, da Bocchignano a Tel Aviv, da Barcellona a San Pietroburgo, il giovane artista,con le sue "riparazioni" è riuscito a lasciare i passanti, adulti e bambini, a bocca aperta.
Se il suo obiettivo era quello di rendere la città sempre più "stupefacente"...beh,giudicate voi! 



Buildings and street furnitures need maintenance. In crisis' time, Jan Vormann, a german artist and globetrotter, suggests an original, funny and, above all, economics solution: he fixes buildings with Lego.
The idea was born a few years ago looking at the buildings in the medieval centre of Bocchignano,near Rome. From here comes up Dispatchwork; thanks to this project, Jan's performaces invaded Berlin, before landing in New York.
From Manhattan to Amsterdam, from Bocchignano to Tel Aviv, from Barcelona to St. Petersburg, the young artist was able to let adult and younger bystanders surprised.
If his objectiv was to make the city more and more "amazing"....so, judge by yourself!




Tel Aviv




Berlino



New York
                           

giovedì 14 ottobre 2010

BE REBEL

Quanti di voi hanno mai acquistato un accessorio griffato a prezzi stratosferici? Quanto vi faceva stare bene indossarlo, sentirlo "tagliato" apposta per voi? E che bruciante delusione è stato aver visto lo stesso, profanato da uno qualunque senza stile e senza grazia?
E invece ci sono oggetti, come un orologio Swatch, che per quanto replicati all'infinito posseggono il dono di far sentire unici, coniugando nella giusta misura comfort e stile, adattandosi perfettamente ad ogni outfit, riuscendo dove altri falliscono nel gioco delle dissonanze: pensate alla garbata irriverenza di un tocco acido che fa capolino dalla manica di un tuxedo, o alla nonchalance con cui si mescola ai monili preziosi sul polso di una signora.



Se adorate tutto questo, allora date un occhiata alla New gent collection, ma state attenti, perchè sarete colti da una crisi d'ansia seguita da impulso irrefrenabile a comprarli tutti.
Già, perchè oltre alle irresistibili linee essenziali, scorrendo i colori sarete combattuti tra un classico Black Rebel ed un elegante Petrol Rebel, ma poi scoprirete il Purple, che non è il solito viola, e anche voi che vi eravate battuti contro l'onda viola degli ultimi mesi, pensate che è arrivato il momento di usarlo...allora l'unica soluzione è scaglionare gli acquisti, per arrivare all'ultimo della vostra collezione, da acquistare la prossima estate:
eccolo, radioso, il White Rebel sarà così dannatamente sexy sul vostro polso color cioccolato!

martedì 12 ottobre 2010

RADICAL BLEAH! TIFFANY BATTE CASSA


Sono finiti i tempi in cui la parola Tiffany faceva tornare alla mente le note di Moon River insieme all'imagine di un'icona della cultura contemporanea che guarda attraverso un vetro i feticci di un mondo che tarda ad includerla; oggi la storica casa gioielliera newyorchese ha ben compreso che il lusso costa molto non solo per chi lo compra, ma anche per chi lo produce, ed ha deciso di rivolgere il suo sguardo altrove, sfruttando la potenza del marketing; ecco dunque il fiorire di oggetti del desiderio dalle forme semplici e alla portata (economica e culturale) di tutti, dalle collane ai braccialetti in argento da renderere ancora più vistosi e tintinnanti con gli irresistibili charms, il tutto a prezzi democratici. Un modo facile per dire "ci sono anch'io", inseguendo prodotti di dubbio gusto in cui la potenza del logo vale più della bellezza e del buon gusto; una forma di design che non apporta nessun contributo funzionale nè estetico, ma che fonda le sue solide basi sul senso di rivalsa sociale abilmente incanalato in vacui bisogni sapientemente indotti.

venerdì 8 ottobre 2010

PLAID MON AMOUR

L'inverno è alle porte, e tutti noi già pregustiamo le sue atmosfere letargiche e temiamo le sue mille insidie: virus influenzali, pigrizia, chili di troppo. Perchè, si sa, l'inverno è freddo, uggioso, e cosa c'è di meglio di una domenica passata sul divano a leggere libri, guardare vecchi film, ingerendo ogni ora con la puntualità di un orologio svizzero pillole di crostata, torta della nonna, quadrotti di cioccolata, avvolti nel nostro caldo plaid di cachemire o in un più misero telo di pile che fa "scintille" con la ricrescita delle gambe?
Ebbene, quest'anno la moda viene ancora una volta a salvarci, privandoci di ogni scusa per non mettere il naso fuori di casa. Già, perchè grazie ad alcuni brillanti designer, potremo portarci in giro la nostra copertina di Linus senza che i passanti ci infilino una monetina tra le mani, ma tenendo alto il tasso di stile e glamour.

Il tedesco Wolfang Joop disegna per Wunderkind cappotti in panno grigio dalle linee morbide e destrutturate, che riscalderanno eleganti signore senza impacciarle e camuffando le spesso inevitabili rotondità  stagionali.




Più rigoroso nel taglio, ma pur sempre caldo e confortevole, il cappotto disegnato dal tailandese Phillip Lim, che di scivoloni ne ha presi parecchi sulla passerella Fall 2010, ossessionato come non mai da lane scozzesi e fantasie tartan.

Plaid "il gioco del Backgammon" di Loro Piana
 Per gli uomini le soluzioni non mancano: i più rudi e arditi potranno semplicemente poggiare su una spalla un morbidissimo plaid in cashemere, sempre che abbiano una figura imponente, onde evitare di strascicarlo per le vie della città.

Coloro che preferissero un pezzo più classico ma non banale, ecco il duffle coat proposto da  Maison Martin Margiela, che da qualche giorno ha inaugurato la sua boutique online; da ravvivare eventualmente con un tocco di colore per rompere l'effetto scala di grigi delle lunghe giornate invernali.





martedì 5 ottobre 2010

SLIM-ANE


Francese creativo e multiforme, Hedi Slimane approda alla maison Dior dopo una formazione versatile.
E' il 2000, e la maison si affida coraggiosamente al 32enne, affidandogli il compito di svecchiare la linea Dior Homme. L'enfant terrible non delude le aspettative, e oltre ad incrementare le vendite del gruppo crea una nuova estetica, fondata su linee essenziali, una silhouette slim ed un'immagine androgina: tutti ingredienti che lo renderanno un must soprattutto per le donne.


Nel 2007 si consuma il doloroso divorzio con la casa di moda: il designer vorrebbe curare una propria linea omonima, che però non arriva. Ma Hedi si dedica alle sue numerose passioni, tra cui l'arte e la fotografia, e le canalizza in numerosi progetti: suo è l'artwork per l'album di Lady Gaga "The fame monster", dove si ritrovano suggestioni rock, linee dure, un'immagine asciutta.


Per chi intendesse seguire il suo lavoro e ammirarne le fotografie, dia un occhiata qui:
http://www.hedislimane.com/

CHANEL E' SEMPRE CHANEL-nail vernis 505 PARTICULIERE

"Pantapeloni" a parte...CHANEL é sempre CHANEL!
E tutti ringraziamo per aver creato un vero must
                    la nail vernis 505 PARTICULIERE
E' fondamentale!Accessori,borse, scarpe etc in questo colore SI!Sono davvero trendy e soprattutto chic!

SE TI VEDESSE COCO!

lunedì 4 ottobre 2010

RADICAL BLEAH!inizia la lotta contro gli orrori!

Come promesso arriva il primo post della rubrica RADICAL BLEAH!Sappiate che da quì si esce promossi o assolutamente bocciati perchè siamo RADICAL SPIETATI!
Dunque,iniziamo con un RADICAL BLEAH assoluto da urlare a squarciagola per ciò che riguarda i CAPI-PELOSI.
Che siano di pelo di ermellino,di volpe,di plastica o di cincillà(ha il pelo il cincillà?),per questa stagione c'è pelo ovunque!Dalle vetrine di Oviesse con dei fantastici(...hem) ed accattivanti(...hmmm) gilet di pelo di coniglio punk alle vetrine di CHANEL che propone,attenzione attenzione,lo STIVALE DI PELO DI MAMMUT!



Di sicuro alla prima pioggia o pozzanghera in cui vi imbattete si impregna e si infanga tuuutto diventando pesantissimo e sudicissimo(bruttissimo lo è già quindi...).Ma c'è di più!Oltre a stivali,gilet e colbacchi vari signori CHANEL propone i PANTALONI PELOSI!
Fatemi capire....le donne spendono milioni di dollari dall'estetista e per la disperazione,con l'obbiettivo dell'estirpazione,anche dall'esorcista per poi comprare dei pantaloni pelosi?
ma come funziona?
FATEMI CAPIRE!


 
 

domenica 3 ottobre 2010

EXTRA IS FASHION


Si sa,il fashion system è sempre pieno di eccessi.
Le tendenze si invertono in una schizofrenica successione di "cool&out" e tutto ciò, a lungo andare, non fa che destabilizzare il grande pubblico, i comuni mortali i
nsomma.
E questo avviene non solo con i capi di abbigliamento.
Succede anche e soprattutto con i modelli di bellezza.
Abbiamo tirato un sospiro di sollievo nel vedere una florida Laetitia Casta sfilare per la collezione AW 10/11 di Louis Vuitton, sperando nel ritorno delle curve.
Le ultime sfilate milanesi ci hanno mostrato una Casta pelle e ossa in passerella per la collezione SS 2011 di Cavalli.
Ritorno alla XS?
Poi però arriva Jean Paul Gaultier che a Parigi manda in scena una collezione appariscente e non priva di provocazioni, come la scelta di Beth Ditto, eccentrica vo
ce dei The Gossip, come madrina d'eccezione. Una modella taglia XL che sfila con disinvoltura fasciata in un abito di tulle e stampe 3d.
Inversione di marcia o semplice provocazione?
Quel che è certo è che non sono ammesse le mezze misure.
E questo è senza dubbio "EXTRA-ordinario"!

sabato 2 ottobre 2010

RADICAL BLEAH! & RADICAL YEAH!

LA NUOVA RUBRICA DI RADICAL FIZZ!

Uno dei principali scopi del nostro blog è tenere i nostri lettori e lettrici lontani dalle trappole che tendono le nuove tendenze! Spesso sono di moda dei capi che solo di rado riescono ad essere appropriati ad una circostanza e raramente stanno bene a qualcuno esaltandone la bellezza....insomma... spesso la moda lancia dei CAPI ORRENDI!IMMETTIBILI!CHE STANNO MALE A CHIUNQUE E SONO FUORI LUOGO IN OGNI CIRCOSTANZA
...sono quindi RADICAL BLEAH!
RADICAL FIZZ E' QUì PER SEGNALARVI LE RADICAL TRAPPOLE E TENERVI ALLA LARGA!
raccomandiamo inostri lettori di contribuire segnalandoci le possibili trappole,anche con delle fotografie,sul blog o sulla nostra pagina facebook!RADICAL_TKS!