Ha la capacità di stupire ancora Versace, che quest'anno propone la moda tridimensionale, con uno studio accurato sulle texture: il trench in pelle diventa millebolle, a simulare la carta da imballaggi che funziona come antistress, mentre i maglioni si rivestono di bugnati e tetris imbottito.
|
Versace |
|
Versace |
|
Versace |
Vivienne Westwood gioca con le tonalità del carta da zucchero e del cammello, riproposte in morbidissime linee e lane che accarezzano gli occhi prima del tatto.
|
Vivienne Westwood |
Bottega Veneta gioca con leggere asimmetrie nelle trame, sottili movimenti nelle gradazioni di colore, accennati fuoriscala nei colli dei giacconi: è un gioco sapientemente dosato, che rende maschile l'eleganza.
|
Bottega Veneta |
|
Bottega Veneta |
|
Bottega Veneta |
Re Giorgio veste l'uomo contemporaneo, e sa sfidare i canoni dell'eleganza, rinunciando alla camicia e sostituendola con bluse asimmetriche in coordinato con i pantaloni, i cui colli fanno capolino dalle giacche.
|
Giorgio Armani |
Zegna opera la scomposizione quadridimensionale della moda, nelle giacche dai tagli spigolosi accentuati dalle imbottiture in neoprene come nella partitura delle quadrettature.
|
Z Zegna |
|
Z Zegna |
Nessun commento:
Posta un commento