Uno dei leitmotiv dell'architettura contemporanea è la pelle dell'edificio, intesa come un rivestimento continuo che conferisce unità alla forma architettonica e regola i rapporti tra interno ed esterno. La Rinascente di Via del Corso a Roma non tradisce questo precetto.
Acquisito dal gruppo spagnolo Inditex per ospitare il marchio Zara, lo storico edificio, il primo de La Rinascente a Roma, ha subito un restyling: in questo caso però, volendo evitare alla Soprintendenza un infarto, la pelle si è traferita all'interno, e si intuisce all'esterno attraverso le ampie arcate che ritmano le facciate.
La pelle in questione è stata pensata da Duccio Grassi, autore del restauro, come una doppia lamiera forata che regola l'ingresso della luce durante il giorno, mentre di notte crea all'esterno effetti insoliti e sorprendenti; gli interni sono improntati ad un rigoroso total white che dai pannelli in lamiera si estende alle colonne d'acciaio della stuttura fino ai solai e ai complementi d'arredo.
Il maestoso spazio centrale a tutt'altezza è solcati da fasci di cavi bianchi che ne riempiono il vuoto disegnando traiettorie: un intervento magistrale, che fa impallidire non solo i visitatori, ma anche le collezioni che si ammassano e si susseguono velocemente in un rutilante e continuo cambio della guardia.
Nessun commento:
Posta un commento