giovedì 5 maggio 2011

IL BUNKER SI MIMETIZZA


Se durante l'inverno appena trascorso il Bunker di Simona Berardi e Bunka Lab, complice il freddo e la crisi, si era ricavato uno spazio caldo e accogliente nel cuore del Pigneto, questa volta si esce allo scoperto, si solleticano i sensi, a celebrare una primavera a singhiozzo ma carica di aspettative.
Aspettative di odori, sapori, suoni antichi e moderni, rassicuranti o del tutto inediti. Stavolta teatro dell'iniziativa sarà l' Animal Social Club, spazio versatile e polifunzionale a ridosso del deposito Atac di via Portonaccio, messo a disposizione degli artisti chiamati a raccolta da Bunker.
Una formula già sperimentata, quella del co-working, in cui si continua a credere pervicacemente, ma che questa volta coinvolgerà direttamente i visitatori: non solo dunque uno scambio di idee tra operatori del settore, ma un'atmosfera, un'energia coinvolgente e carica di propositi, tra cui quello di portare alla luce un sottobosco creativo che fermenta nella città, ma fatica a trovare canali di sfogo.
Il senses' festival avrà inizio alle ore 16 di sabato 7 maggio, e per 12 ore consecutive metterà a confronto artisti che lavorano con le più disparate forme di materia e concetto; il tema è la MIMESI, ovvero l'imitazione della natura che nell'estetica classica sta alla base della creazione artistica. Una interessante provocazione che spinge ad analizzare quanto, nelle forme di arte contemporanea, sia ancora riconducibile ad essa.

                                                 
Musica, luci, colori, e tanta gente. E ancora sballo, droga, alcool e violenza. Infine amore, odio, amicizia. Il mondo delle feste ha le sue regole, le sue gerarchie, i suoi abitanti. C'e' chi lo attraversa come un turista e si diverte, chi vi ricerca affetti e ambizioni, chi ci rimane incastrato e non riesce piu' a uscirne. Fare festa e' uno stile di vita, una religione da seguire, un hobby. E' tutto e niente. Il party e' una medaglia dalle mille facce, un luna park di emozioni che attraversa le esistenze, influenza generazioni e lascia segni profondi, piu' o meno indelebili. La festa si attende, si vive, e poi si ricorda. O si dimentica. Quella giusta rimane in testa. E' un percorso di ormoni e sentimenti, quando si incontra la persona giusta e con lei si vivono esperienze al di sopra del comune. Continui sguardi, danze sfrenate e il fitto dialogo fra i corpi.

                                                               "
                                         Cristina Vatielli presenta "LUNA PARK"



QUI gli artisti che aderiscono all'iniziativa.




LUNA PARK - Cristina Vatielli/prospekt from Prospekt Photographers on Vimeo.

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