lunedì 16 maggio 2011

METEMPSICOSI DI UNA GONNA


Il caldo è arrivato, è tempo di fare il cambio stagione, e come al solito il guardaroba continuerà a strabordare di vestiti e accessori, perché ogni volta che ammucchiamo sacche di roba da dar via, le lasciamo decantare in un angolo per qualche giorno; per poi poco a poco rimettere tutto a posto, perché “questi pantaloni potrebbero tornar di moda, questa gonna non mi entra più, ma il tessuto è così pregiato, lo accarezzerei per ore!”.
A meno che non vogliate tentare la sfida delle 100 cose, dovrete pura fare qualcosa per risolvere l’annosa questione.
Questa volta ad offrirci una delle tante soluzioni è Beatrice Moricci, giovane designer di formazione fiorentina, con il suo progetto Hangerbag. Forse anche la nostra Beatrice si sarà soffermata più volte davanti al suo guardaroba, ad osservare chili di gonne appese alle grucce, a consumarsi davanti all’annoso dubbio Take or Toss?

Ed ecco il lampo di genio: prendere una gonna demodè, reinventarla facendo in modo che non perda la sua identità, ma conservi la vita, i passanti, la cerniera e il bottone, e dotarla di due grucce come manico, a testimoniare i lunghi anni passati nel buio di un armadio, prima di tornare a nuova vita. Il gioco sta nel dotare ogni capo della giusta gruccia, di legno metallo o plastica che sia, ed ecco un pezzo originale e pratico, che potrà essere appeso ad un attaccapanni o al tavolo di un bistrot. Ogni pezzo, contrassegnato da un nome diverso, porta con sé l’etichetta originale; col tessuto di scarto Beatrice crea dei simpatici orecchini in dotazione con la gonna.
Insomma, riciclare si,
ma senza perdere di vista artigianalità e cura dei dettagli!



giovedì 5 maggio 2011

IL BUNKER SI MIMETIZZA


Se durante l'inverno appena trascorso il Bunker di Simona Berardi e Bunka Lab, complice il freddo e la crisi, si era ricavato uno spazio caldo e accogliente nel cuore del Pigneto, questa volta si esce allo scoperto, si solleticano i sensi, a celebrare una primavera a singhiozzo ma carica di aspettative.
Aspettative di odori, sapori, suoni antichi e moderni, rassicuranti o del tutto inediti. Stavolta teatro dell'iniziativa sarà l' Animal Social Club, spazio versatile e polifunzionale a ridosso del deposito Atac di via Portonaccio, messo a disposizione degli artisti chiamati a raccolta da Bunker.
Una formula già sperimentata, quella del co-working, in cui si continua a credere pervicacemente, ma che questa volta coinvolgerà direttamente i visitatori: non solo dunque uno scambio di idee tra operatori del settore, ma un'atmosfera, un'energia coinvolgente e carica di propositi, tra cui quello di portare alla luce un sottobosco creativo che fermenta nella città, ma fatica a trovare canali di sfogo.
Il senses' festival avrà inizio alle ore 16 di sabato 7 maggio, e per 12 ore consecutive metterà a confronto artisti che lavorano con le più disparate forme di materia e concetto; il tema è la MIMESI, ovvero l'imitazione della natura che nell'estetica classica sta alla base della creazione artistica. Una interessante provocazione che spinge ad analizzare quanto, nelle forme di arte contemporanea, sia ancora riconducibile ad essa.

                                                 
Musica, luci, colori, e tanta gente. E ancora sballo, droga, alcool e violenza. Infine amore, odio, amicizia. Il mondo delle feste ha le sue regole, le sue gerarchie, i suoi abitanti. C'e' chi lo attraversa come un turista e si diverte, chi vi ricerca affetti e ambizioni, chi ci rimane incastrato e non riesce piu' a uscirne. Fare festa e' uno stile di vita, una religione da seguire, un hobby. E' tutto e niente. Il party e' una medaglia dalle mille facce, un luna park di emozioni che attraversa le esistenze, influenza generazioni e lascia segni profondi, piu' o meno indelebili. La festa si attende, si vive, e poi si ricorda. O si dimentica. Quella giusta rimane in testa. E' un percorso di ormoni e sentimenti, quando si incontra la persona giusta e con lei si vivono esperienze al di sopra del comune. Continui sguardi, danze sfrenate e il fitto dialogo fra i corpi.

                                                               "
                                         Cristina Vatielli presenta "LUNA PARK"



QUI gli artisti che aderiscono all'iniziativa.




LUNA PARK - Cristina Vatielli/prospekt from Prospekt Photographers on Vimeo.