Tic tac Tic Tac Tic Tac…il tempo scorre veloce per Bunker, negozio a tempo determinato, e allora si cambia, si apre il sipario su di una nuova scena.
Mercoledì 22 dicembre, al civico 56 di via Braccio da Montone, il Bunker ha svelato la sua Intima Essentia, progetto nato dalla collaborazione di Bunka Lab con la poliedrica artista Maria Carmela Milano. Non è certo facile riportare un’artista come Maria Carmela con i piedi per terra, nella prosa dell’abbigliamento e della moda, ma Bunka Lab ha vinto questa sfida, senza corromperne affatto la poesia. Il lavoro della visual artist esplora da anni il regno del corpo, esteriorizzandone le profondità più recondite, ritenute veicoli di emozioni.
Nascono così i coprispalla, che sono allo stesso tempo corazza e mezzo di espressione dell’Io, e le tutine radiografiche in nylon. Il riferimento alle viscere diviene esplicito nelle installazioni, dove Maria Carmela, armata di ferri e lane, confeziona cuori fegati pancreas, esposti su morsetti con pinze a coccodrillo, mutuati dal mondo dell’elettronica. L’effetto è tutt’altro che macabro, a tratti gioioso e divertente, tanto che gli organi divengono brooches per ornare sciarpe e cappotti. I materiali usati sono fibre naturali reperite un po’ ovunque, dalle mercerie più nascoste della capitale alla Fondazione Pistoletto, che recupera scampoli dalle aziende del biellese ridistribuendole a creativi famelici, per essere disfatte e riportate a nuova vita.
L'artista Maria Carmela Milano |
Questo Bunker, nonostante il nome, mi incuriosisce molto...speriamo mi aspetti fino all'anno nuovo!
RispondiEliminaSembra proprio una bella scoperta!
purtroppo chiude il 30 di questo mese, affrettati!
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