E proprio sabato 23 ottobre la galleria ha aperto le sue porte a centinaia di curiosi che si sono spinti in un angolo della città, il quartiere di Torpignattara, pieno di vita, etnie, culture, odori, traffico, smog, edifici dell'anteguerra che ora iniziano a dischiudersi all'arte e alla cultura.
In occasione della mostra "Roma 2010 and other curiosities", gli spazi candidi della galleria ci hanno mostrato l'opera dell'artista a partire dalle immagini dell'ultima fatica romana, passando poi per opere realizzate con la tecnica del Rubik-Cubism che ripropongono icone della storia dell'arte e della cultura di massa, fino poi a scendere nei sotterranei dell'edificio coperti a volta e con le pareti scrostate, dove ritornano gli Space Invaders, ma questa volta sotto forma di neon intermittenti che turbano la penombra delle cantine e convivono con la Medusa del Caravaggio sgranata nei tasselli di Rubik.
La mostra sarà visitabile fino al 21 dicembre, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 20, ma il vero piacere sarà scovare nelle peregrinazioni romane questi piccoli disturbatori delle calde cromie della città.
In the last weeks everybody was wondering the nature of the figures made of colourful tiles appeared everywhere in the city of Rome: yesterday the art gallery Wunderkammern made everything clear, with the vernissage of the exibition "Roma 2010 and other curiosities".
The gallery attracted many people to its location in the Torpignattara district, showing the work of Invader, anonymous french artist who filled, during the last summer, the walls of the city with his Space Invaders.
The exibition is opened until 21 of december, from monday to thursday in the late afternoon.